Secondo i dati elaborati da Knight Frank, i prezzi delle case, in oltre 150 città del mondo, campionate per il proprio report, stanno rallentando la propria crescita.
Secondo il report, l'inflazione immobiliare nel 2023 è stata in media del 3,1%, in forte contrazione rispetto dell'11,6% registrato nel primo trimestre del 2022.
Knight Frank, nel proprio report ha osservato che, in oltre il 51% delle città analizzate, i prezzi del mercato immobiliare sono calati in modo significativo nel primo trimestre dell'anno, e, in oltre sette mercati, di cui due in scozia e due in Svezia, la contrazione è stata superiore al 5%.
Nel report si osserva che, il rallentamento della crescita dei prezzi nel settore immobiliare è iniziato a fine 2021 ed ha visto il proprio minimo in città come Wellington in Nuova Zelanda, dove la correzione è stata del 24%, e Buenos Aires, dove la contrazione è stata del 22%.
Vi sono inoltre alcuni mercati in cui, la correzione dei prezzi non si è ancora manifestata, ed altri, in particolare nell'est Europa, dove i prezzi hanno continuato a crescere, nello specifico, città come Zagabria hanno registrato un incremento dei prezzi del 22,5%, Budapest del 20,2% e Atene del 16,4%.
Secondo gli esperti di Knight Frank, la crescita economica per il 2023 sarà più lenta rispetto al 2022, questo rallentamento appare conseguenziale alle decisioni delle varie banche centrali, tra cui FED e BCE di incrementare progressivamente i tassi di interesse per contrastare l'inflazione. Tuttavia, questa fase, potrebbe essere prossima alla propria fine.
Si ritiene infatti che il picco nei tassi di interesse sia prossimo al proprio raggiungimento, e di conseguenza, è molto probabile, come già annunciato anche da FED e BCE che nei prossimi mesi si interromperanno i rincari, prima di una futura contrazione dei tassi di interesse bancari.
Partendo da questi elementi, Carlos Zamora di Knight Frank ha dichiarato che, il rallentamento dei mercati immobiliari è sorprendente, dato l'impatto dell'aumento dei tassi di interesse nelle economie più importanti. I nostri ultimi risultati confermano che più della metà dei principali mercati urbani del mondo ha visto un calo dei prezzi negli ultimi mesi.
Zamora ritiene che i prezzi nel mercato immobiliare continueranno a calare nel corso del 2023, adattandosi di conseguenza al maggior costo del debito derivante da più alti tassi di interesse.
Inflazione, tassi di interesse, mutui più costosi e rallentamento della crescita dei costi nel settore immobiliare sono elementi comuni al mercato globale, e l'Europa non fa eccezione. Ciò che il report di Knight Frank evidenzia su scala globale, riflette anche le dinamiche del vecchio continente.
Nello specifico, con l'aumento dei tassi di interesse in Europa, diverse agenzie di rating, tra cui Standard & Poor Global Rating ritengono che si assisterà ad una fase di ribasso per il settore residenziale in Europa.
Già dall'inizio dell'anno, osserva S&P i prezzi delle case sono stati al di sotto delle attese, segnando così la fine del boom del settore immobiliare causato dalla pandemia.
Il mercato immobiliare sta ora attraversando una fase di correzione, indipendente dalle manovre attuate dalle banche centrali per contenere l'inflazione. L'inizio della fase correttiva, osservano gli esperti, precede di diversi mesi l'attivazione dei primi rincari al tasso di interesse.
Questa fase correttiva, per gli esperti, porterà ad una graduale riduzione dei prezzi in tutta Europa.
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